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Vivere arrabbiati non aiuta la digestione!
Vivere con l’ira non fa bene in alcun modo alla tua vita e alla tua salute. E l’ira può anche essere una delle cause insospettate della depressione.
L’ira repressa è spesso ignorata o aggressivamente negata dalle persone che ne soffrono. Si tratta di situazioni traumatiche che possono riferirsi addirittura alla fanciullezza, o a qualsiasi altro momento della vita.
Il bambino o bambina che crede di essere stato trattato male da uno dei genitori, forse punito ingiustamente o con metodi crudeli, che sia vissuto all’ombra di un altro fratello o sorella preferiti da un genitore, che sia stato abbandonato da un genitore, o che è figlio di genitori divorziati, può covare un’ira che colora foscamente tutta la sua vita. E, spesso, non se ne rende neppure conto.
Ovviamente, lo stesso tipo di ira può essere il risultato di molte altre esperienze negative, per esempio, delle difficoltà a scuola, o con i professori o con i compagni, difficoltà al lavoro, ingiustizie di qualsiasi tipo in qualunque ambiente. E l’ira può riguardare fatti veramente avvenuti o anche esperienze interpretate male o addiritura solo immaginate.
Una volta che si sono convinte di essere state oggetto di ingiustizie, o soltanto perseguitate dalla cattiva fortuna, le persone tendono a vedere altre ingiustizie, anche quando non ce ne sono, nelle loro esperienze quotidiane. E si convincono di non avere nessuna speranza di far valere e stabilire la verità e di ottenere ciò che credono di meritare.
Non è possibile vivere nel mondo attuale senza subire delle ingiustizie che possono portare grandi sofferenze nella vita. Alcune persone diventano aggressive, altre burbere e negative e altre, appunto, cadono nella depressione.
In queste situazioni, la fede cristiana autentica (e non le sue molte imitazioni offerte sul mercato religioso), potrà diventare un aiuto essenziale nell’eliminare le cause della depressione.
Il cristianesimo del Nuovo Testamento aveva e ha come tema fondamentale il perdono. In primo luogo, gli esseri umani, tutti dichiarati peccatori e perciò giustamente soggetti alla condanna di Dio, scoprono nel Vangelo l’offerta gratuita e totale del perdono di Dio e, perciò, la pace nella loro coscienza e nella loro vita.
Sia la persona che commette il peccato contro altri, sia chi subisce i risultati dei peccati di altri, trova, nel perdono di Dio, la possibilità di vivere una nuova vita e di avere un nuovo atteggiamento nei riguardi del prossimo. Dal perdono di Dio ricevuto gratuitamente, imparerà sia a perdonare sia a chiedere perdono in tutte quelle situazioni, continue ed inevitabili, in cui il peccato si manifesta nei rapporti umani.
Nel momento della salvezza e del perdono, molti credenti si trovano nella necessità di fare pace con parenti e con altri con cui stanno in contrasto. Ma molti altri non riconoscono l’esistenza, o la gravità, degli stati di ira che hanno seppellito e dimenticato a livello conscio.
Chiedi a Dio di rivelarti l’ira che è nel tuo cuore e che devi per forza affrontare. Se ti ricordi delle ingiustizie subite, è ora di cercare e ricevere da Dio il suo perdono per i tuoi atteggiamenti di giudizio, condanna, rifiuto, antipatia, perché il comandamento di Dio è amare. Amare anche i tuoi nemici. Poi, ti toccherà scrivere su un foglio i nomi delle persone che ti hanno offeso, abusato, trattato ingiustamente e prendere del tempo per elencare tutte le ingiustizie che tu senti di avere subito. Questo potrà essere un processo doloroso, che rinnoverà vecchie emozioni.
Il prossimo passo sarà percorrere la lista fatta per pregare e per dire a Dio che tu perdoni ogni persona dei peccati specifici che hai elencati: “Padre, voglio in questo momento perdonare con il tuo aiuto mio padre per ….” E così avanti. Quando avrai finito, distruggi il foglio di carta su cui hai scritto la lista. Ti aiuterà.
Togliere l’ira, il rancore e l’amarezza dal tuo cuore può essere un processo difficile, ma è assolutamente necessario per la tua guarigione. Una volta che avrai affrontato i tuoi peccati e quelli di coloro che hanno peccato contro di te, sarai sulla strada che Dio ti prepara per conoscere la pace, la gioia e la speranza che ti sono mancate da tanto tempo.
La depressione che rovina tante vita può essere vinta e dimenticata. Ne parleremo anche nel prossimo blog. Se tu, o qualche persona che conosci, avete questo problema, leggete i blog su questo argomento già pubblicati.
mercoledì 1 aprile 2009
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