L’amore non basta
Un
momento! Forse bisogna spiegarsi di più. Dopo tutto, il patto che ho pubblicato
la settimana scorsa, come responsabilità dello sposo, esce un po’ dalla
normalità. Cosa vorrebbe dire? È basato davvero sul pensiero biblico? Il marito
afferma:
“confermo la mia
decisione”
– l’amore su cui fondare un matrimonio per la vita non è solo un’emozione. “Ci
amiamo, perciò ci sposiamo” è un bel pensiero, ma un po’ ingenuo. Le emozioni
vanno e vengono, devono essere coltivate e curate per rimanere forti e sincere.
Nessuna emozione è abbastanza forte, abbastanza resistente, abbastanza paziente
per garantire la salute di un matrimonio che può durare 30, 40, 50 o più anni,
“finche la morte non ci separi”. Il matrimonio di due giovani dovrebbe essere
il frutto di un bell’innamoramento, che sarà curato e rinforzato per tutta la
vita, ma il matrimonio fra due adulti, anche se giovani di età, ha per
fondamento una decisione seria e ragionata. La cerimonia del matrimonio è il
momento in cui quella decisione è dichiarata e sigillata per la vita.
“su cui concentro
il mio amore,” – promettere di concentrare il proprio amore sulla moglie è il modo in cui
il marito le promette di non condividere mai il suo amore con un'altra donna.
“Come tuo marito,
tuo capo,” – Il marito riconosce
specificatamente la responsabilità che accetta, in ubbidienza alla Parola di
Dio, di essere la guida, di proteggere, di curare sua moglie, cose che
garantisce con questa promessa fino a essere pronto a donare la propria vita
per lei.
“Dio ha dato
direttamente a te delle capacità,” – la moglie ha un rapporto personale con Dio, che
suo marito riconosce, cura e approva.
“guidando
fedelmente la nostra famiglia” – il marito riconosce la sua
responsibilità e l’autorità, che deve esercitare sotto la guida di Dio per il
bene materiale e spirituale di ogni componente della sua famiglia.
“di accettarmi
come il tuo marito” – Il marito richiede che sua moglie riconosca il suo impegno e accetti il
suo ruolo, come marito credente.
L’impegno
e la responsabilità che un marito credente assume nel matrimonio, basato
sull’amore, richiederà tutta la sua forza, fisica, intellettuale e spirituale,
impegnate, in primo luogo, per la sua propria crescita e ubbidienza spirituale
al Signore, e, poi, la responsibilità di guidare ogni membro della sua famiglia
nella stessa crescita. È un impegno che potrà compiere giustamente, soltanto
con la sottomissione e la collaborazione di sua moglie e di tutta la famiglia.
Se il
marito e la moglie si uniscono consapevolmente nei legami di un matrimonio
cristiano, ognuno accettando amorevolmene le proprie responsabilità, avranno
trovato la chiave della felicità e della benedizione, prima per la loro
famiglia e, poi, per le persone che conosceranno e influenzeranno per tutta la
vita.
Ma, se
le basi mancano, come spesso succede per una mancanza di conoscenza della
Bibbia e delle realtà serie e coinvolgenti di un matrimonio biblico, è
estremamente importante studiarle per potere prendere nel periodo in cui si
prepara il matrimonio, e nella cerimonia stessa, degli impegni spirituali,
davanti a Dio, che possono offrire, se messi in pratica, una garanzia per il
loro futuro.
Nel
prossimo post, le promesse della sposa.
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