martedì 24 luglio 2012

La scienza non basta


Tanti credono ad occhi chiusi
Perché la verità è un prodotto così controverso?  La risposta è facilissima.
Ogni persona vorrebbe conoscere con certezza la verità su pochi argomenti.  Per il resto, preferisce la menzogna.  O preferisce la “verità” che gli fa comodo, anche se è falsa.
Ogni persona si augura che gli altri non sappiano mai la verità su di lui.
Ma la verità non è un segreto!
La verità non è accessibile solo a poche anime favorite.  O intelligentissime.
La vera verità è il concetto, l’idea o l’affermazione che corrisponde alla realtà.  È a disposizione degli uomini e delle donne, a tutti.
Dio ha dato ad Adamo e ai suoi discendenti delle capacità favolose di intuito, di logica, di ragionamento, che non sono, purtroppo, per nulla infallibili. Queste lo rendono capace di raggiungere la conosocenza di una gran parte della verità, per quanto riguarda le informazioni e la verità che si può osservare, misurare, confrontare e interpretare direttamente.
Le scienze della fisica, della matematica, della chimica, ed anche dell’ingenieria, della medicina, della biologia, della geologia e di tante altre discipline sono il frutto del dono di Dio all’uomo che Egli ha creato.  Dio ha dato all’uomo non solo il potere di conoscere, ma anche di usufruire di questi doni, per il bene suo e per il bene di tutti.
Ma gli scienziati fanno un grosso sbaglio, quando dichiarano che possono conoscere con i loro metodi scientifici tutto ciò che esiste e che, al di fuori delle loro materie, non c’è altro.  Al contrario, se non fossero spesso ubriacati dalla vastità e l’importanza dei loro studi e dei loro risultati, che sono veramente strabilianti, ma sempre dono di Dio, dovrebbero dire che vi possono essere molte altre verità in molti altri campi, che non sanno osservare o misurare.
E questa è la pura verità.  Le verità in campo spirituale sono così vaste, così sorprendenti, così importanti per l’esistenza dell’uomo, ora sulla terra, e per tutta la sua esistenza nell’eternità, che valgono la pena di tanto studio quanto quello dedicato alle materie scientifiche, se non di più.
La verità spirituale è accessibile all’uomo in un solo modo, che molti uomini già rifiutano in partenza.  Solo la rivelazione di questa verità, da parte dell’unico Essere che la conosce¸ e la sua accettazione per fede, permette all’uomo di vedere in modo corretto questo meraviglioso universo spirituale.
Esistono tante religioni, filosofie e pratiche religiose sbagliate e false proprio perché Dio ha messo nel cuore dell’uomo il bisogno di conoscere la verità spiritiuale, ma millioni di uomini hanno inventato o abbracciato le religioni false, frutto delle loro ricerche, o logiche o magiche, delle verità fondamentali della vita, che la scienza non rivela.
Ritenendosi illuminati riguardo alle verità spirituali, migliaia di maghi, santoni, profeti, visionari, sognatori hanno fondato le loro religioni, alcune adatte “all’intellighenzia”, altre all’uomo normale, altre ai semplici.  Alcune attirano professori di università, altre particolarmente gli analfabeti.
Le false religioni attirano e crescono perché l’uomo, tutti gli uomini, sanno che hanno bisogno di alcune certezze al di là di quelle materiali o scientifiche che la civiltà offre. 
Non è una ricerca primitiva o solo istintiva che spinge l’uomo, ogni uomo, a domandarsi prima o poi: chi sono?  Da dove sono venuto?  Qual è il significato della vita?  Dove vado?  Questi sono interrogativi che Dio gli mette nel cuore, e che l’uomo risolve in diversi modi. 
Alcuni dicono che sono quesiti insensati, a cui non esistono risposte oltre a quelle della scienza. Molti dicono, ovviamente, che è la loro religione quella che provvede le risposte migliori e giuste. Però, chi ragiona vede le differenze abissali fra una religione e le altre e non può fare altro che pensare che tutti sono illusi, o meglio autoillusi, perché tutte le religioni non possono essere vere.  Per migliaia di persone intelligenti, sembra meglio affrontare la vita e la morte senza nessuna religione, anziché riempirsi di speranze false.
Allora, bisogna convincersi per forza che una religione, qualsiasi religione, sia meglio di nulla?  O che non esiste altro modo per conoscere la verità vera se non per mezzo di una fede cieca in teorie incredibili?
Bisogna per forza mettere da parte la ragione e l’intelligenza per credere?
In una parola, la risposta è “No!”  Ti dirò perché.

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