O è meglio rendere
prezioso ogni giorno?
I primi pensieri dell’Anno Nuovo, quali saranno? Per molte
persone, paura. Per altre, pensieri simili, come preoccupazioni. Si cerca di
indovinare: mi andrà meglio quest’anno? Avrò un lavoro? Potrò vivere
tranquillo? Le domande sono tante…
Ma, siccome io sono cristiano, e non solo di nome, i miei
pensieri sono diversi, belli, tranquilli. Anche se sono anziano e mi avvicino
sempre più a quel momento di grande gioia… che l’apostolo Paolo ha descritto
con la frase “Assenti dal corpo,
presenti col Signore”. Il mio futuro è sicuro, perché garantito dalle
promesse di Dio.
Certo, anche a me vengono dei pensieri riguardo alla salute.
Mi chiedo: come mi andrà quest’anno? Ma ci sono un po’ abituato. Il cancro che
ho avuto circa trent’anni fa mi ha fatto capire che nessuno sulla terra ha la
vita garantita. Oppure, come ha detto qualcuno, è garantito che niente e
nessuno può togliermi la vita finché Dio non lo voglia e non me la tolga Lui. E
i suoi tempi sono, per definizione, perfetti.
Non perché noi possiamo prevedere i suoi tempi, né
avvicinarli né allontanarli. Sono perfetti perché solo Dio conosce il futuro e
solo Lui può decidere quando sarà per noi il tempo giusto per lasciare la
terra.
Triste, dici, pensare alla morte il 1 gennaio? O.K.,
cambiamo argomento.
Quali gioie mi aspettano nel 2013? Avrò la gioia di passare
le mie domeniche con i miei carissimi fratelli e sorelle, lodando Dio,
meditando la sua Parola, adorandolo. Prevedo di vedere delle persone che avrò
evangelizzate passare “dalla morte alla vita” spiritualmente.
Sarebbe bello se potessi anche vedere e passare del tempo
con i miei pronipotini, che stanno all’altro lato del mondo, in California. In
quel caso vedrei anche i loro genitori, il mio caro nipote Giordano e sua
moglie Jennifer. Ovviamente, vi sono tantissimi altri parenti e amici
all’estero che avrei molto piacere di vedere, per condividere le nostre
esperienze e la nostra fede. Anche se il viaggiare è molto più economico e
facile di una volta, ha sempre i suoi limiti. E anch’io ho i miei limiti.
Ma, forse la cosa che potrò fare di più in quest’anno nuovo
è una delle cose più belle, più soddisfacenti, più stimolanti, più utili,
possibili. Sarà leggere e meditare la Parola di Dio. Ogni giorno quando lo
faccio, scopro qualche pensiero nuovo, qualche dettaglio, qualche applicazione,
qualche promessa, qualche avvertimento, qualche qualità di Dio, qualche
esperienza di un personaggio biblico da cui imparare. Insomma, è come esplorare
un continente nuovo, o forse un universo nuovo, ogni giorno, perché c’è tanto
da scoprire.
Allo stesso tempo, è un continente in cui ho passato tanti
anni e i suoi panorami, le sue strade, le sue città e i loro abitanti, sono
vecchi amici. Abbiamo già passato tanto tempo insieme ma non mi stanco di loro.
Non so a quale punto ti trovi tu nel tuo pellegrinaggio, ma
perché non decidi, più che mai prima, di dedicare una parte del 2013 che il
Signore ti dona, a questo impegno gratificante e tonificante?
Se tu volessi sbirciare un po’ nelle mie ricerche, potresti
trovare nell’archivio di questo blog tutta una serie di pensieri che mi hanno
rallegrato, tempo fa, meditando il primo Salmo. Ti invito a visitare “casa
mia”.
.
Nessun commento:
Posta un commento