martedì 24 gennaio 2012

L’America è davvero diversa

Ma non da imitare!

Sì, la vita in America è diversa, ma non sembra molto cambiata da un anno fa.  Grandi chiese, grandi macchine, grandi supermercati, grandi strade e, per forza, grandi problemi.

Spesso le grandi chiese, che arrivano ad avere fino a diverse migliaia di membri, sono molto superficiali nel loro insegnamento e nella pratica della Parola di Dio. Ma il declino morale e spirituale si manifesta anche qui, come in tutto il mondo.

Grandi macchine per le strade, particolarmente in questo angolo della Florida, in cui molti ricchi si trasferiscono quando vanno in pensione.  Ma si vedono anche molte macchine più piccole, giapponesi, e, ogni tanto, una Fiat 500.
Grandi supermercati, pieni di ogni ben di Dio, affollati di clienti, dimostrano che la crisi di cui parlano tutti non è, per molti, un motivo per mangiare di meno.  Anche in questo mi sembra non si allontani tanto da ciò che si vede in Italia.

Grandi strade che meravigliano e un po’ spaventano.  Ieri sera, abbiamo accompagnato all’aeroporto un nostro nipote con la sua famiglia (compreso il nostro primo bisnipotino).  All’andata, su cinque corsie piene di automobili in tutte e due le direzioni, il traffico fitto camminava lentamente.  Al ritorno, su una superstrada che praticamente correva parallela alla strada che avevamo percorsa in precedenza, il traffico era uguale: cinque corsie piene di macchine in tutte e due le direzioni.  La crisi del petrolio, dov’è?

Anche Gesù ha parlato, come sta scritto nel Vangelo di Matteo, di crisi che l’umanità avrebbe sofferto nel futuro, dicendo però che chi avrebbe potuto permetterselo, sarebbe vissuto, fino all’ultimo, spendendo e spandendo senza limiti, come avevano fatto gli uomini prima del grande diluvio. 

“Come fu ai giorni di Noè, così sarà alla venuta del Figlio dell'uomo. Infatti, come nei giorni prima del diluvio si mangiava e si beveva, si prendeva moglie e s'andava a marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca, e la gente non si accorse di nulla (anche se Noè aveva predicato per avvertirli del giudizio di Dio per centoventi anni), finché venne il diluvio che portò via tutti quanti, così avverrà alla venuta del Figlio dell'uomo” (Vangelo di Matteo, capitolo 24, versetti 37-39).

Né l’America né nessun’altra nazione o popolo è, per il credente, un modello da imitare.  Anzi, il vero cristiano sarà sempre un coraggioso che, nel comportamento e con le parole, testimonierà contro l’andazzo che lo circonda.  Incoraggerà i suoi amici e familiari a pentirsi della loro vita contraria alla volontà di Dio e cercherà di portarli alla fede in Cristo, unico Salvatore, capace di perdonarli e di portarli nel suo regno.
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