martedì 11 ottobre 2011

Un tempo per demolire


Giusto ciò che ti serve!

Ormai abbiamo capito che all’Ecclesiaste piacciono i contrasti e che ne scrive e parla con facilità, ma anche con profondità.

“Per tutto c’è il suo tempo, c’è il suo momento per ogni cosa sotto il cielo… un tempo per demolire e un tempo per costruire” (Libro dell’Ecclesiaste 3:1,3b).

Non è possibile costruire un bel palazzo su un terreno dove esiste già un allevamento di maiali.  Non basterebbe scrivere su un cartello: “Questo è il sito dei nuovi uffici generali delle Assicurazioni Copritutto”.  Neppure basterebbe mettere sul cartello il disegno di un modernissimo palazzo.

Fino al momento in cui qualcuno non arriverà con un badile, o con la scavatrice, e non si darà da fare, i passanti non vedranno altro che un brutto e maleodorante campo coperto di fango in cui i maiali sguazzano felicemente.

La frase del saggio Ecclesiaste mette in ordine logico le cose da fare: prima demolire, poi costruire.

Ma il senso di questo consiglio basilare sfugge a tanta gente che vive intorno a te.  E, forse, sfugge perfino anche a te!

Molte volte hai pensato che faresti bene a cambiare vita in qualche senso. Forse perdere peso, o fare ginnastica, o imparare una lingua o suonare uno strumento.  Questi proponimenti sono ridicoli e valgono poco, se non decidi di fare le cose per ordine.  Prima demolire e poi costruire.

Che cosa devi “demolire”?  Se vuoi dimagrire, dovrai cominciare a demolire le tue abitudini di mangiare troppo, di muoverti troppo poco e di consumare cibi ricchi di calorie.  O demolire le cose sbagliate che già esistono o scordarsi di dimagrire.  Ogni nuovo proponimento, ogni nuovo impegno richiede assolutamente una “demolizione” di ciò che impedisce la sua realizzazione.

Un campo che ritengo veramente importante, in cui abbiamo tutti bisogno di “demolire” per riuscire a “costruire”, è quello del nostro rapporto con Dio per mezzo del suo Figlio Gesù Cristo.  Tutti i credenti dicono che “non hanno tempo” per leggere, meditare e studiare la Bibbia per conto proprio?  Tutti descrivono il loro impegno nella preghiera come scadente e deludente? Come mai c’è questo lamento universale?

Perché la “costruzione” è impossibile senza la “demolizione”. Pensa seriamente a ciò che dovresti demolire per trovare il tempo di leggere e studiare la Bibbia, o per pregare.  Nella tua vita attuale, quali occupazioni e quali abitudini ti impediscono di trovare il tempo, l’energia, la voglia di fare ciò che sai che dovresti fare, per crescere spiritualmente, e per fare ciò che spesso dici che “vorresti” fare?  La risposta non è un mistero.  Migliaia dei tuoi fratelli e sorelle in fede l’hanno scoperta prima di te.

Ecco alcuni meravigliosi modi di “demolire” le tue scuse o i tuoi impedimenti reali.
  1. Alzati la mattina almeno mezzora prima di quando ti alzi ora.
  2.  Potrebbe essere un buon lavoro di demolizione di vecchie abitudini decidere di andare a letto una mezzora prima la sera.  (Che cosa fai di tanto importante che ti tiene alzato fino a tardi la sera?)
  3. Cerca di tenere insieme, in un posto preciso, la tua Bibbia, quaderno e biro, per non perdere tempo a cercarli la mattina.
  4. Scegli un posto comodo e possibilmente appartato in cui puoi dedicarti ogni mattina alla lettura della Bibbia e alla preghiera.
  5. Scegli un metodo o un piano di lettura della Bibbia, per non dovere cercare ogni mattina cosa vorresti leggere.
  6. Decidi di condividere ogni giorno con un familiare, o con un amico, un pensiero biblico che, nella tua lettura mattutina, ti ha colpito, benedetto o fatto pensare a cosa devi cambiare nella tua vita.

Ricorda: Non puoi costruire se prima non demolisci. 
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