martedì 8 febbraio 2011

Se hai bisogno di un consiglio buono,

Davide ti risponde

“Beato l'uomo. . .
. . .che non cammina secondo il consiglio degli empi,
. . .che non si ferma nella via dei peccatori;
. . .né si siede in compagnia degli schernitori” (Salmo 1:1)

Sembra che l’autore, il Re Davide, volesse, con queste tre frasi, riassumere un pensiero particolare che potrebbe cambiare la tua vita in meglio, o proteggerti, se stai cercando di vivere secondo la volontà del Signore, Gesù.

Ti consiglia riguardo al tuo rapporto con chi vive nel peccato, e al pericolo in cui tu potresti trovarti e essere attratto e adescato a vivere una vita contraria al tuo bene. Il pericolo è sottile, ma forte.

In effetti, Davide ci avverte della possibilità che, senza rendercene conto prima che sia troppo tardi, possiamo cadere in qualche brutta trappola, proprio nella nostra vita quotidiana, quando siamo fuori casa.

Per farci un quadro della nostra giornata fuori casa, Davide parla di tutti i tipi di incontri che potremmo fare, in circostanze diverse e con persone diverse. Si tratta di persone pericolose, se frequentate, ascoltate e prese, per leggerezza o ingenuità, come consulenti.

Egli si riferisce a tutte le esperienze che facciamo nei diversi momenti della giornata. Alle volte, camminiamo, altre volte ci fermiamo per osservare o ascoltare, e altre volte ancora, ci sediamo vicino ad altri. Non è questo, in sintesi, un quadro riassuntivo della tua giornata?

Allora, se vuoi essere “beato”, felice e ammirato dalle persone che contano, devi diventare il guardiano delle tue giornate. Non puoi vivere facendo tutto più o meno per caso. Bisogna rendersi conto delle persone che incontri e di quelle che frequenti. Hanno qualcosa di buono e di pulito, di onesto e di onorevole da insegnarti?

Frequentarle volontariamente, ascoltare i loro discorsi e prenderle, anche senza farci caso, come esempi, fa bene a te e alla tua vita? O faresti meglio, in senso spirituale, ad evitarle come la peste?

Vedi, è molto possibile che non ci sia nessun altro che conosce le persone che frequenti, per studio o per lavoro, per forza o per tua scelta. Nessun altro che conosce le cose che senti, le opinioni presentate come verità, gli scherzi e i giudizi, che ti circondano nella tua giornata.

Se non ti svegli e decidi proprio queste tre cose: con chi “camminerai”, con chi ti“fermerai” per passare il tuo tempo, con chi ti“siederai” per condividere il suo stile di vita, nessun altro lo farà per te.

Pensaci. E renditi conto che il primo versetto del primo salmo è stato scritto proprio per te.
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