martedì 17 novembre 2009

LA CARTA STRADALE PER IL CIELO

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Non è sbagliato chiedere chiarimenti

I discepoli, turbati dai discorsi di Gesù sulla sua prossima morte, erano confusi quando Egli disse loro che dove andava Lui sarebbero andati pure loro. “Del luogo dove io vado sapete anche la via” disse.

Tommaso, che spesso viene soprannominato “il dubbioso”, ha fatto in tempo a mostrare proprio quella sua qualità. “Non sappiamo dove vai” obbiettò, “Come possiamo sapere la via?”.

Gesù aspettava proprio quella domanda, perché gli permise di fare una delle affermazioni più importanti della sua vita. Egli desiderava che i discepoli, e che anche tu ed io, sapessimo esattamente come vivere con Lui eternamente. Questo segreto avrebbe tolto loro per sempre la paura della morte.

Ecco l’indicazione stradale di cui gli apostoli avevano bisogno: “Io sono la VIA, la VERITÀ e la VITA; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”.

Non è più necessario che qualcuno faccia mai più queste domande: “Come posso essere salvato dai miei peccati? Come posso conoscere la verità? Cosa significa avere la vita nuova?”.

La risposta è contenuta in una sola parola, un solo nome: GESÙ. Egli è la risposta a tutte le domande che riguardano la salvezza, il perdono dei peccati, la vita eterna, la grazia e l’amore divino.

Tanta gente domanda: “Qual è la religione giusta? Qual è la chiesa migliore? Come faccio a riconoscerla?”.

La risposta semplice e chiara della Bibbia è questa: non hai bisogno di trovare nessuna religione, nessuna chiesa, nessuna pratica religiosa. Nessuna di queste ti porta alla salvezza. Gesù Cristo solo è “la via”. Se ti avvicini a Lui attraverso la lettura della Bibbia, se ti fidi di Lui, comprendendo il sacrificio che ha fatto per la tua salvezza, se ubbidisci a Lui come tuo Signore, hai trovato la risposta alle tue domande. Perché Egli è la via della salvezza. Egli è l’unica verità e ogni verità esistente trova il suo centro in Lui. Egli solo possiede la vita eterna e la dona a chi crede in Lui.

Infatti Gesù ha chiuso questa sua rivelazione della sua persona, dicendo: “Nessuno viene al Padre (a Dio) se non per mezzo di me”. Nessuna'altra persona del passato (apostoli, madonna, santi o martiri ), nessuna persona vivente (sacerdoti, Papa o guru) ti potrà portare al Padre.

Non è sbagliato chiedere, come ha fatto l’apostolo Tommaso, chiarimenti e consigli direttamente a Gesù. Essi sono scritti nel vangelo, ma è importante, quando hai capito la sua risposta, che tu te ne fidi e ponga tutta la tua fede in Lui.

1 commento:

  1. Caro fratello Guglielmo, questa riflessione è - come di solito - molto bello. Si potrebbe copiarla e fare un opuscolo fotocopiato per la distribuzione? Grazie per una tua risposta. Karin Bennati

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