lunedì 28 settembre 2009

I vecchi miti non muoiono mai!

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I “santi” finti fanno solo ridere

Ma, chi ha mai detto che… il vero credente non soffre mai di depressione?
Che i credenti col “cuore puro”… non peccano mai?
Che i matrimoni dei veri credenti… vanno sempre lisci?
Che coloro che predicano… devono essere sempre d’accordo su ogni interpretazione biblica?

Questi ed altri miti cercano di presentare una chiesa più perfetta della realtà, di fare finta che ogni credente sia un “santo” che non sbaglia mai. Ma questi “santi” che credono di non sbagliare mai, sono in verità peccatori camuffati e fanno solo ridere. O piangere. O fare rabbia. O spingere altri a andarsene dalle chiese.

Lo stesso apostolo Giovanni, tanto amato da Gesù, è stato rimproverato dal suo Signore per la sua collera fuori posto.

L’apostolo Pietro (futuro Papa?) è stato rimproverato dall’apostolo Paolo per la sua ambiguità o, meglio, ipocrisia. E Gesù stesso l’ha riproverato, chiamandolo “Satana”!

Gesù ha chiamato tutto il gruppo degli apostoli “gente di poca fede”.

L’apostolo Paolo ha scritto ai membri della chiesa di Corinto, chiamandoli “bambini” e “carnali”.

È ovvio che, ricordando queste cose, non intendo dire che le chiese siano necessriamente piene di ipocriti e di bambini spirituali ma, a volte, è difficile dimostrare il contrariio.

Il fatto importante, però, è un altro. Secondo gli insegnamenti biblici, i credenti, per quanto siano desiderosi di piacere al Signore in ogni dettaglio della loro vita, e malgrado l’aiuto dello Spirito Santo e lo studio della Parola di Dio, sono incapaci di vivere una vita perfettamente santa, come quella del Signore. Ogni giorno hanno bisogno di pregare per chiedere l’aiuto del Signore e, alla fine della giornata, chiedere il suo perdono per i loro peccati.

“Se confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele e giusto da rimetterci i peccati e purificarci da ogni iniquità” ha scritto Giovanni, l’apostolo “che Gesù amava”. Purtroppo, “Se diciamo di non aver peccato, lo faciamo bugiardo, e la sua parola non è in noi”, aggiunge Giovanni.

La realtà non è che siamo senza peccato, ma che Dio ci perdona completamente ogni colpa che riconosciamo, confessandola e chiedendone il perdono, nel nome del nostro Salvatore. E, per di più, ci “purifica” per renderci completamente accettevole a Lui.

Rallegriamoci della verità e abbandoniamo i miti!
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martedì 22 settembre 2009

SFRUTTERAPIA

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Dopo le recenti notizie del fiorente mercato di psichiatri per animali domestici, cani e gatti in prima fila, non aspettavo altro che leggere un articolo sugli psichiatri per i pesci. Ma no! Almeno... non ancora. Ancora nuotano senza preoccuparsene.

Ma scopro adesso che sono sotto processo tre famosi psichiatri di New York City che si occupano di bambini con problemi emotivi. Sembra che, più che curare i piccoli, curassero i propri conti in banca. Che “piccoli” non erano!

Difatti, sono accusati dall'Agenzia delle tasse di avere “dimenticato” di dichiarare milioni di dollari in entrate, ricevute non dai loro piccoli pazienti o i loro genitori, ma sottobanco dalle case farmaceutiche di cui prescrivevano antipsicotici assolutamente inutili, se non dannosi, per i bambini.

Se i bambini avevano veramente bisogno di antipsicotici, è ovvio che i loro genitori avevano bisogno di lunghe cure in qualche manicomio. Infatti, la maggior parte dei bambini che sono diavoletti a scuola lo sono per un solo motivo. I loro genitori non li sanno educare!

Secondo te, fra la gente che tu conosci, chi ha più bisogno dello psichiatra, figli o genitori?

martedì 15 settembre 2009

Amico, sei perduto?

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Di nuovo? Ancora?

Hai perso il filo della vita? Della tua vita?

Sei partito tutto felice e, dopo molta strada, ti sei trovato davanti a un buco nero?

Cosa ti aspettavi? Un giardino fiorito? Un amico?

Poi, hai cercato ancora e sei ripartito? Verso una nuova vita, la felicità. Ma, in fondo a quella strada, hai scoperto soltanto la possibilità di fare un salto nel buio? Non basta!

Ma non sei solo. Quelle strade le ho fatte anch’io. Fino alla nausea.

“Io SONO la via...” Lo disse Gesù. Vero? Falso? Parole?

Ma, in fondo alla via, hai trovato una porta che avevi paura da aprire? O l’hai aperta? E dietro, cosa hai trovato? Io ho trovato dietro la porta un muro, la strada bloccata senza speranza.

“Io SONO la porta...” Lo disse Gesù. Vero? Falso? Parole?

Alla fine, mi sono stancato di vie false, fasulle, stancanti e senza senso. Alla fine, mi sono stufato di porte che promettevano tanto, ma offrivano niente.

Mi sono deciso di accettare Gesù come la mia via, Gesù come la mia porta, Gesù come la mia bussola, Gesù come la mia guida, Gesù come il mio amico.

E ho trovato ciò che cercavo: una via pulita e entusiasmante, una porta alla felicità che non avevo immaginato, amici che sono diventati i miei fratelli.

E se Gesù potesse fare lo stesso per te?

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martedì 8 settembre 2009

Non mi dire... È vero?

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Sono ancora in pensiero per i genitori inglesi che dicono bugie ai figli (vedi blog precedente).

Che tipo di persone vorrebbero rovinare con le proprie mani, o la propria bocca, la possibilità di avere una relazione di fiducia con i propri figli? Vi sono pochissime cose nel mondo più importanti della possibilità di essere creduti dai figli, in tante circostanze.

Quando li avverti di qualche pericolo, fisico o morale. Quando fai una promessa di fare con loro, o per loro, qualcosa. Quando dici loro che li vuoi bene.

Nella nostra famiglia abbiamo promesso ai figli, da quando erano piccoli, di non dire loro MAI una bugia, perché desideravamo che loro potessero sapere che non avremmo mai cercato di ingannarli, di prenderli in giro o coprire i nostri errori nei loro confronti. E pretendevamo la stessa onestà loro nei nostri riguardi.

A volte non era facile (ognuno può essere tentato di dire una bugia per giustificarsi o coprire qualche errore), ma la bellezza di vivere nella perfetta fiducia l'uno dell'altro vale moltissimo di più del piccolo problema di dovere confessare, a volte, un proprio errore.

Pensate in quale mondo di sicurezza e pace si vivrebbe se ogni professionista dicesse la verità ai suoi clienti, ogni commerciante dicesse la verità sulla sua merce, ogni politico dicesse la verità sulle sue intenzioni, ogni moglie e marito dicessero soltanto la verità l'uno all'altro.

Ti pare che valga la pena, per avere il privilegio di mentire, vivere in un mondo di inganno, scaltrezza, menzogna e truffa?

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